Animal Instinct

Non si può certo dire che suona da cane...

Super Mario


Super Mario (o più semplicemente Mario; in giapponese: マリオ) è un personaggio dei videogiochi Nintendo, creato nel 1981 da Shigeru Miyamoto.

In origine era conosciuto come Jumpman. Nome attuale e "nazionalità" del personaggio si riferiscono all'italoamericano Mario Segali, proprietario dello stabile dove aveva sede la filiale statunitense della Nintendo nei primi anni ottanta.

Mario viene considerato uno dei più importanti della storia dei videogiochi; è apparso in decine di titoli di vario genere, quasi tutti di grande successo di vendite. La saga di Super Mario è in assoluto la più premiata in termini di vendite: in circa vent'anni di carriera, quasi 200 milioni di Videogiochi aventi Mario come protagonista sono stati venduti.

La prima apparizione di Mario è nel videogioco arcade Donkey Kong (1981).
Suo fratello Luigi è stato invece introdotto in Mario Bros., pubblicato nel 1983.

Secondo lo spettacolo televisivo The Super Mario Bros. Super Show ed il film Super Mario Bros., il nome completo di Mario è in realtà Mario Mario, mentre il nome completo di suo fratello è Luigi Mario. Questa spiegazione dell'origine della denominazione "Fratelli Mario", che vede il nome di Mario diventare il loro cognome, è generalmente accettata.

Si narra che l'aspetto e i vestiti di Mario non siano affatto casuali: la salopette che porta (coerente col lavoro da idraulico) sarebbe stata utilizzata per meglio evidenziare i movimenti delle braccia, mentre i baffoni e le basette per meglio vedere il naso e le orecchie; ovviamente questo aveva senso solo nei primi anni del suo esordio, quando le potenzialità grafiche delle console erano molto limitate, ma col passare del tempo, e con l'aumentare del successo, l'aspetto fisico è stato mantenuto.

Sonic the Hedgehog è considerato l'avversario per eccellenza di Mario. La rivalità è nata non tanto per i videogiochi a loro dedicati, ma per quella tra Sega e Nintendo, di cui i due personaggi erano le mascotte. Alla presentazione di Sonic the Hedgehog, i giocatori dell'epoca rimasero folgorati dai vivaci colori, ma soprattutto dalla velocità di gioco proposta dal porcospino, mai vista prima. In quegli anni, i giocatori erano nettamente spaccati a metà, chi con Sega, chi con Nintendo, o più precisamente, chi con Mario, chi con Sonic.

Mario vive ancora anche grazie alla sua famosa soundtrack. Simpatica, robotica e che richiama alle fantastiche sfide nei mondi fantastici, il brano è popolarissimo su youtube, decine sono i filmati di musicisti che la ripropongono, ecco alcuni dei migliori...

GUITAR


PIANO


DRUM


BASS

Luglio 2007 - 25 serate!

Alcuni numeri della nostra tourneè estiva.

63 ore di musica
75 ore di montaggio e smontaggio
37 ore di cene
1250 kilometri di strada
375 litri di bibite alcooliche e non
123.445.897.393.948.702.001 note eseguite

˙˙˙ǝʇɐɹǝs ǝllɐp ıʇɐʇʇoddɐɔ oɯɐıs

Reazioni da tecnologia...

In agguato una nuova malattia comportamentale: insulti al video, improvvisi scatti d'ira e tastiere distrutte.

"Computer, quanto ti odio"

Crescono i tecnostressati

E' stato battezzato "computer rage", la rabbia da computer, e si aggiunge alla lista dei disturbi comportamentali provocati dalla tecnologia.
Si manifesta con improvvisi attacchi di furore, e si esprime con grande irruenza: i computer riottosi vengono anzitutto sanguinosamente insultati, ma spesso si ricorre alla forza bruta. C'è chi afferra la tastiera e la sbatte sul tavolo, chi lancia il mouse contro il monitor, chi cerca di infilare il computer nel cestino della carta straccia e chi strappa i cavi dal muro.

Le cause scatenanti della "computer rage" sono le più varie, ma si segnalano in particolare i "crash" della macchina (specialmente quando provocano una perdita di dati), l'impossibilità di farla partire perché si è dimenticata la password e la lunghezza dei tempi di attesa per il caricamento dei programmi o l'elaborazione dei dati.



C'è chi al contrario è estasiato dalle possibilità dei computer e dall'aiuto che possono fornire in molti campi di applicazione.

Il nostro chitarrista-arrangiatore è stato uno dei primi all'avanguardia su molte tecnologie. Dai primi atari a cubase, dalla creazione delle prime basi in circolazione a nuovi strumenti per gestire file e brani.

La sua ammirazione per la tecnologia è ormai da molti anni dichiarata, lo si nota anche dall'incredibile struttura che ogni sera si presenta sul palco dei concerti di zero in condotta; talmente spassionata da dedicare una serenata al suo compagno di mille avventure...

Dragostea Din Tei

Era il 2004, noto ottimo anno per il raccolto dell'uva, che serpeggiava in tutte le discoteche, pub, radio, negozi, case, macchine... l'incomprensibile Dragostea Din Tei.

Per un'estate siamo diventati tutti Rumeni cantando viesnapreisna numa numa iei, numa numa iei, numa numa numa iei, inkontrasdi dragostea dintei, vasnepresni o digei...o qualcosa di simile.

Anche noi l'avevamo in repertorio con Annie impegnata in questo fantastico sciogli-lingua che, sinceramente, ancora mi chiedo come faceva a cantarlo senza svenire a fine brano.

Il successo è in parte dovuto ad Haiducii (14 giugno 1977), nome d'arte che identifica la meglio nota Paula Mitrache (echicazzè), oltre che cantante, attrice e conduttrice rumena che, per sorpresa di tutti, vive da anni nel quartiere San Paolo, alla periferia di Bari.

Ho scritto che il successo in parte è dovuto a lei, e non mi sono sbagliato...effettivamente il successo più grande del brano è grazie a questo MitICo ragazzino, Gary Brolsma (14 gennaio 1986), nato nel New Jersey (USA) che a fine 2004 ha messo in internet questo video chiamato Numa Numa, nel quale si esibisce in una spettacolare interpretazione dance del brano.

Il video diviene popolarissimo a livello mondiale, visto da milioni e milioni di utenti, e il piccolo Gary diventa una piccola star; viene invitato in televisioni per interviste (ABC, NBC, VH1), articolato dal New York Times, partecipa ad un film (the war at home) e viene eletto l'icona internet n.1 sopravanzando il mitico bambino di guerre stellari.

Bè, allora, per chi non lo avesse ancora visto, oggi lo riproponiamo...

NUma Numa Dance!!!!

9 Luglio 2006 - The White Stripes

9 Luglio 2006. 1 anno è passato da una delle giornate più Goduriose per tutti, grandi, piccini, donne, uomini, cani, gatti di nazionalià italiana.

ITALIA CAMPIONE DEL MONDO!

La colonna sonora del fantastico cammino degli azzurri è stata Seven Nation Army dei The White Stripes. Po po po ppo po po Po...

Il tormentone per così dire...virale...è stato lanciato dai quei fannulloni, raccomandati del Trio Medusa attraverso le onde radio di RadioDeejay e dopo pochi giorni già era un'ossessione per tutti. Chiunque cantava questo simpatico e "da stadio" temettino...PooooPopoppopopoooPo anche a Londra dove in quel periodo si trovava il nostro bassista Gabriele, tutti ne andavano pazzi...inglesi compresi.

A proposito dei The White Stripes:

Il loro nome deriva da delle vecchie caramelle al gusto di menta con la carta di colore bianco e rosso: The White Stripes è stata un'idea di Meg, golosa di questo tipo di caramelle.

La struttura base della loro musica è costituita da due soli strumenti, la chitarra e la batteria, ma nelle loro canzoni utilizzano altri strumenti musicali.
Infatti, Jack White, oltre la chitarra, suona il basso, il pianoforte, la marimba ed il tamburo, mentre Meg White suona, oltre la batteria, anche le percussioni, il triangolo e le campane.
La voce è quasi sempre quella di Jack, ma in alcune canzoni (come Cold Cold Night, contenuta nel loro quarto album, Elephant) è Meg a cantare.

La storia del gruppo inizia nel 1997, quando due ambiziosi musicisti del Michigan, John e Megan, amanti del blues e del rock and roll, decidono di creare un gruppo musicale.

Il 1° aprile 2003 esce quello che è considerato il loro lavoro più rappresentativo: Elephant. Appena una settimana dopo la sua uscita, trainato dal celebre singolo Seven Nation Army, l'album entra al primo posto della classifica inglese e ed al terzo posto di quella americana.

Il titolo Seven Nation Army (che letteralmente significa esercito di sette nazioni) si ricollega all'infanzia di Jack White: da bambino era la sua storpiatura involontaria di Salvation Army, l'Esercito della salvezza.

La canzone Seven Nation Army ha vinto un Grammy come miglior canzone rock dell'anno 2003.

Mentre alcuni dj tra cui Benny Benassi, Tommy Vee, Tim Deluxe hanno creato dei remix molto apprezzati nelle discoteche italiane, esiste anche un remake italiano, ad opera di Frankie HI-NRG, che utilizza la stessa musica, ma propone il testo di una sua vecchia canzone, dal titolo Fight da faida. Altra versione è quella dei Finley, chiamata 9 luglio 2006 con un testo del tutto originale realizzato sulla base dei cori da stadio.

Altro protagonista dei giorni successivi alla magica vittoria è stato Fabio Caressa, effervescente commentatore Sky che ha caratterrizzato le vittorie con indimenticabili frasi....

Campioni del mondo...

Campioni del mondo...

Campioni del mondo...

Campioni del mondo...

Ecco un piccolo video-sunto di tutto ciò!

UJ2007 - Giorno 1


Un po' di impressioni di Silvio e Gabrile dalla giornata inaugurale di Umbria Jazz.

Siamo arrivati in centro alle 14.00 e siamo rimasti fin verso le 17.00.

L'accoglienza non è stata proprio delle migliori...salendo da piazza Morlacchi ci siamo trovati di fronte il palco di P.zza IV Novembre ancora in via di sistemazione. Tutti i vari case del service erano ben visibili nella piazza e le torri laterali ancora non erano state coperte dai teli con lo sponsor (sempre che ce li mettano). La copertura con il telo bianco era ancora tutta arrufatta sul tetto e la postazione del fonico (di fronte al palco) mostrava un folkloristico telo anni '80 color verde, degno della migliore protezione da cantiere. Le spine della birra, oltre a non essere ancora funzionanti, erano un po' abbandonate lungo il corso in attesa di un definitivo e decoroso posizionamento che non è avvenuto fino alle 17.00 quando noi siamo partiti. Dettagli importanti, considerando che la piazza e il corso sono il nostro biglietto da visita!
Abbiamo apprezzato la nuova decorazione dei Giardini Carducci, location dello stage2, con della simpatica moquette verde che, insieme ai giardini ben curati, dava un'immagine molto caratteristica della verde Umbria. Sono inoltre stati piazzati dei bei gazebi Peroni con sedie dove è possibile gustarsi una bella birra fresca. In generale i Carducci sono diventati più "in" rispetto al passato quando era la zona concerto più "selvaggia" con persone che potevano accedere al pratino dei giardini (ora sono stati "barricati" con delle retine e l'accesso non è possibile). Un cambiamento che sarà apprezzato da alcuni e meno da altri.

Abbiamo assistito ad un concerto RnB non male, anche derivato dalla nostra eccitazione per il primo giorno, vedremo di essere più obiettivi nei giorni prossimi riguardo ai concerti. La band in generale non era male, con una buona frontwoman, carismatica e coinvolgente. La bassista non era proprio il massimo come presenza sul palco. Il batterista era il piatto forte, capello lungo bianco e occhialino, per chi conosce Tuck&Patty sembrava di vedere Tuck dietro alla batteria. L'unico neo, abbastanza grande, è stato che era praticamente impossibile restare sotto al palco per più di 45 sec., il volume che il "sordo" fonico ha tenuto è stato abbastanza incredibile, sopratutto pensando che il concerto è iniziato alle 14.30 e l'orecchio ancora non era così abituato al rumore...avrei capito alle 22.00!

La zona 500 era discretamente coinvolgente, radio live, speaker, postazione carina, la 500 non è male e si poteva entrare, guardare, toccare e anche suonare il clacson. Se poi ci fosse stato anche un responsabile Fiat a cui far delle domande non sarebbe stato male.

Tirando le somme...il festival era un po' in ritardo con i tempi, sembrava che sarebbe dovuto iniziare il giorno dopo. Agli occhi dei tanti appassionati sopratutto stranieri (il centro ne era pieno!) non abbiamo fatto una bellissima figura.
Speriamo che le prime impressioni siano ribaltate nei prossimi giorni!
Se volete aggiungere la vostra esperienza clikkate su commenti e lasciate il vostro!
W UMBRIA JAZZ!

A breve anche delle foto del nostro fotografo ufficiale Silvio...

A proposito di Batteria...

Fin dal jazz del 1920 la batteria è stato uno strumento fondamentale della musica popolare, coniugato o sostituito in seguito dalla drum machine, soprattutto nella musica elettronica.

Le origini dello strumento risalgono alla seconda metà dell'ottocento, negli USA, sebbene i tamburi singoli abbiano radici ben più antiche. La genesi avviene con la fusione di vari componenti percussivi durante le esibizioni bandistiche fino a formare una "batteria" di tamburi molto simile alle odierne. L'attuale batteria nasce da problemi di "spazio"; infatti in principio, lungo le strade di New Orleans (Luisiana), c'erano enormi bande che suonavano per strada, in corteo, ed ogni elemento dell'attuale batteria era suonato da una singola persona, come nelle fanfare militari odierne.

In seguito le esibizioni si spostarono dalle strade ai locali, ed era impossibile ospitare sul palco cinque/sei musicisti che si dedicassero alle percussioni; quindi si fuse la grancassa (bass drum) con il rullante militare (snare drum).

A questa batteria "primordiale" vennero, in seguito, aggiunti i piatti, solitamente allo scopo di creare un suono acuto che si contrapponesse al suono grave dei tamburi. In seguito ogni etnia presente in America diede il suo contributo, come i cinesi, che importarono i tom, tamburi di diametro piccolo (generalmente dagli 8 ai 12 pollici) ed i turchi, che perfezionarono la produzione dei piatti adoperando il loro modo di fondere e martellare il rame e l'ottone. In principio la grancassa era suonata con il piede, come suggerisce anche il vecchio nome inglese kick drum (tamburo a calcio), sebbene oggi sia sempre suonata con l'apposito pedale per cassa.

La batteria è generalmente lo strumento preferito dai bambini che impazziscono all'idea di fare più rumore possibile...bè, c'è chi anche da piccolo invece, la prende moooolto seriamente!!!

Non si può dire che, nonostante i 4 anni, non abbia il ritmo nel sangue!

GuArda il Video


Yeah Girl!

You tube, mySpace sono i nuovi strumenti attraverso i quali si diffonde musica, personaggi talenti.

Quindi se avete qualche incredibile dote naturale, datevi da fare, fatevi conoscere...dalla rete e dal mondo intero...

Dimostrazione???Vedere i contatti a questo filmato...ad oggi 47,527 !!!

Direi che è doveroso guardarlo!



commento di Gabriele (bass): "Vorrei averla avuta come insegnante!"

Qualsiasi vostro filmato originale che vogliate pubblicare nel blog segnalatelo a info@zeroincondotta.biz

Eccola qua!

Calda calda, appena uscita dai potenti macchinari della tipografia n.1 a livello interplanetario, eccola finalmente a VOI!

La nuova locandina di Zero In Condotta.

Prossimamente in formato poster per grandi e piccini la puoi trovare anche nelle edicole o la puoi richiedere scrivendoci a info@zeroincondotta.biz

clikka sulla locandina per vederla più grande. tasto destro e clik su salva immagine per averla nel tuo computer. tasto destro e clik su imposta come sfondo per averci direttamente sul tuo desktop!

Un ringraziamento particolare va a David per l'eccellente lavoro svolto e la disponibilità immensa nel fare innumerevoli cambiamenti, modifiche e aggiustamenti. Il nostro rispetto anche per l'ottimo rapporto umano che si è stabilito durante la nostra collaborazione, quindi...se avete bisogno di un grafico...garantiamo noi per lui! CLIKKA QUI per maggiori info (pubblicità occulta)

Fateci sapere le vostre opinioni a riguardo, potete votare con le stelline sotto al post o lasciare un commento.

Pila...serata finale

Un piccolo video della serata finale della Festa di Pila.

Un ringraziamento e un saluto a tutti i ragazzi del pub che ci hanno viziato con la loro ospitalità. A loro vanno anche i complimenti per la sistemazione e l'impegno nella gestione del pub, sicuramente uno tra i più belli di tutte le feste di paese. La nuova location del palco è stata 100% un'ottima mossa, il pubblico, come sempre numerosissimo a Pila, quest'anno si sentiva più vicino e più coinvolto.

Ben Fatto!

GuaRDa Il VIdeO


Altre foto dall'Assisi Endurance

Doveroso mostrarvele...

Grazie al nostro batterista Silvio per essere appassionato di foto e possessore di una super-fotocamera!

clikka sulle foto o view all images per ingrandirle