Un po' di impressioni di Silvio e Gabrile dalla giornata inaugurale di Umbria Jazz.
Siamo arrivati in centro alle 14.00 e siamo rimasti fin verso le 17.00.
L'accoglienza non è stata proprio delle migliori...salendo da piazza Morlacchi ci siamo trovati di fronte il palco di P.zza IV Novembre ancora in via di sistemazione. Tutti i vari case del service erano ben visibili nella piazza e le torri laterali ancora non erano state coperte dai teli con lo sponsor (sempre che ce li mettano). La copertura con il telo bianco era ancora tutta arrufatta sul tetto e la postazione del fonico (di fronte al palco) mostrava un folkloristico telo anni '80 color verde, degno della migliore protezione da cantiere. Le spine della birra, oltre a non essere ancora funzionanti, erano un po' abbandonate lungo il corso in attesa di un definitivo e decoroso posizionamento che non è avvenuto fino alle 17.00 quando noi siamo partiti. Dettagli importanti, considerando che la piazza e il corso sono il nostro biglietto da visita!
Abbiamo apprezzato la nuova decorazione dei Giardini Carducci, location dello stage2, con della simpatica moquette verde che, insieme ai giardini ben curati, dava un'immagine molto caratteristica della verde Umbria. Sono inoltre stati piazzati dei bei gazebi Peroni con sedie dove è possibile gustarsi una bella birra fresca. In generale i Carducci sono diventati più "in" rispetto al passato quando era la zona concerto più "selvaggia" con persone che potevano accedere al pratino dei giardini (ora sono stati "barricati" con delle retine e l'accesso non è possibile). Un cambiamento che sarà apprezzato da alcuni e meno da altri.
Abbiamo assistito ad un concerto RnB non male, anche derivato dalla nostra eccitazione per il primo giorno, vedremo di essere più obiettivi nei giorni prossimi riguardo ai concerti. La band in generale non era male, con una buona frontwoman, carismatica e coinvolgente. La bassista non era proprio il massimo come presenza sul palco. Il batterista era il piatto forte, capello lungo bianco e occhialino, per chi conosce Tuck&Patty sembrava di vedere Tuck dietro alla batteria. L'unico neo, abbastanza grande, è stato che era praticamente impossibile restare sotto al palco per più di 45 sec., il volume che il "sordo" fonico ha tenuto è stato abbastanza incredibile, sopratutto pensando che il concerto è iniziato alle 14.30 e l'orecchio ancora non era così abituato al rumore...avrei capito alle 22.00!
La zona 500 era discretamente coinvolgente, radio live, speaker, postazione carina, la 500 non è male e si poteva entrare, guardare, toccare e anche suonare il clacson. Se poi ci fosse stato anche un responsabile Fiat a cui far delle domande non sarebbe stato male.
Tirando le somme...il festival era un po' in ritardo con i tempi, sembrava che sarebbe dovuto iniziare il giorno dopo. Agli occhi dei tanti appassionati sopratutto stranieri (il centro ne era pieno!) non abbiamo fatto una bellissima figura.
Speriamo che le prime impressioni siano ribaltate nei prossimi giorni!
Se volete aggiungere la vostra esperienza clikkate su commenti e lasciate il vostro!
W UMBRIA JAZZ!
UJ2007 - Giorno 1
Etichette: curiosità
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